“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”

Art. 54 della Costituzione Italiana

mercoledì 18 settembre 2013

Rifiuti, Procura e Tares: la città attende di sapere


Rispetto alle notizia apparsa sui giornali di indagini della Procura sulla vicenda dei rifiuti prendiamo atto del "No comment" da parte di Bacheca e della sua giunta. Contiamo sul fatto che i nostri amministratori possano a breve recuperare la parola. Al prossimo consiglio comunale, che dovrebbe essere imminente per scadenze di legge, speriamo per esempio che sia portata  la mozione della minoranza che argomenta sulla necessità di risoluzione del contratto con la Gesam per gravi inadempimenti. Sarà l'occasione di sapere cosa ne pensano i nostri amministratori sul servizio di igiene urbana così come si sta svolgendo, mentre la tassa su smaltimento e igiene sta per essere aumentata del 25%.  Ascolteremo anche con interesse quando il delegato Minghella spiegherà in che senso per anziani e persone sole la tassa non aumenterà; se avrà ancora il coraggio di prendersi i meriti oppure l'onestà di dire che, poiché la legge prevede il calcolo su numero di occupanti per unità abitative, lo "sconto" per i piccoli nuclei familiari è inevitabile per legge. Lo vorremmo ascoltare quando ci dirà, al contrario, cosa sta per succedere per le famiglie numerose, e se l'Amministrazione ha previsto degli aggiustamenti.
Tornando alle indagini di Forestale e Procura,  come consiglieri  di minoranza, dopo tre anni di denunce sui giornali, di interrogazioni, di mozioni, dopo un esposto alla procura e uno alla ASL, dichiariamo di ritenere inevitabili e giuste le indagini in corso da parte delle Autorità sulla questione dei rifiuti e dell’igiene urbana a Santa Marinella e Santa Severa. Credevamo di avere addosso il destino di Cassandra, che dice la verità ma nessuna l’ascolta, e invece no. Del resto non ci prendiamo meriti, è che la vicenda ha assunto contorni di tale indecenza da suscitare esposti e reclami da parte di molti altri cittadini. Alla fine qualcuno doveva pur muoversi. Abbiamo fiducia che le forze dell’ordine sappiano scoprire illeciti e responsabilità, nel caso ce ne fossero. Ricordiamo che ai tempi del bando e dell’assegnazione dell’appalto, abbiamo consegnato un esposto alla Procura chiedendo di verificare quelle che  a noi sono sembrate allora, e sembrano ora, evidenti irregolarità. Ricordiamo quella che a noi sembra un’evidenza, e cioé il fatto che il Comune in questi tre anni non ha fatto praticamente nulla per indurre la ditta a rispettare alla lettera il contratto, che prevede, ricordiamo, un ammontare di 16milioni di euro. Come può essere successo? Perché? Abbiamo ripetuto la domanda in Consiglio comunale, sui giornali, sui manifesti, ma i membri di maggioranza non ci hanno mai dato una risposta credibile, a partire dall’ultimo Consiglio comunale durante il quale il dibattito, sull’ennesima interrogazione della minoranza,  ha visto la maggioranza annaspare senza risposte. Da due mesi attendiamo la discussione per votare la nostra mozione che chiede la risoluzione del contratto con la ditta Gesam per gravi inadempimenti. Per ora la Maggioranza, il sindaco, il delegato tacciono. Vedremo se continueranno a farlo anche nei prossimi giorni.

Fronti, Bianchi, Rocchi

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